I tumori vertebrali rappresentano un eterogeneo gruppo di patologie che spesso richiedono l’attenzione del Chirurgo vertebrale per la loro gravità e complessità. In generale i tumori interessanti il rachide possono essere suddivisi in due categorie: i tumori primitivi dell’osso o delle strutture nervose che compongono la colonna vertebrale (rari) ed i tumori con secondarismi localizzati a livello vertebrale (più frequenti). In entrambi i casi è fondamentale un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare, che comprenda oncologo, chirurgo vertebrale, radiologo ed eventualmente radioterapista.
A prescindere dalla tipologia, i segni e i sintomi clinici dei tumori spinali sono variabili e aspecifici. Il sintomo più comune è il dolore, presente nell’85% dei pazienti con tumori spinali. Altri sintomi sono la debolezza, il calo ponderale, il dolore radicolare (sciatalgia, crurlagia) e le parestesie. In rari casi, i tumori che determinano compressione del midollo spinale possono presentarsi con difficoltà motorie agli arti inferiori, superiori o entrambi.
- Tumori primitivi: della colonna vertebrale sono rari, rappresentando il < 5% di tutte le neoplasie ossee. Questi possono essere suddivisi a seconda della loro aggressività in tumori maligni e benigni. Dal punto di vista anatomico i tumori spinali primari possono derivare dalle strutture nervose (midollo spinale e radici nervosi, meningi; tumori intradurali), o dai tessuti molli e dalle strutture ossee (tumori extradurali). Quasi il 60% dei tumori spinali è localizzato nello spazio extradurale, mentre il 40% si trova all’interno del sacco durale. La maggior parte dei tumori spinali primitivi sono benigni, le forme più frequenti sono dettagliate negli approfondimenti.
- Tumori secondari: La colonna vertebrale rappresenta la sede più comune di localizzazione ossea secondaria (metastasi) di tumori primitivi originati da organi solidi o tumori emopoietici (mieloma, leucemia, linfoma). Si stima che una percentuale tra il 30 ed il 70% dei pazienti con neoplasia metastatica sviluppi localizzazioni spinali nel corso del trattamento. Le localizzazioni spinali possono rappresentare anche il primo riscontro di tumori non ancora individuati; pertanto, spesso il paziente inizia un percorso diagnostico e terapeutico proprio a partire da questo riscontro.
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